La W52/FC Porto è pronta per il suo grande debutto nella categoria Continental Pro. La formazione portoghese ha ottenuto la licenza l’anno scorso e potrà confrontarsi in corse di livello superiore a quelle delle stagioni precedenti, in cui si era resa protagonista soprattutto entro i propri confini nazionali. Di fatto il roster del team conta sedici corridori, molti dei quali sono alla loro seconda chance da professionisti qualche anno dopo il debutto. Tra i sei nuovi arrivi di questa sessione di Ciclomercato infatti solo due provengono da una Professional, entrambi dalla Caja Rural. Quest’anno dovrebbe dunque essere soprattutto di ambientamento, prima di puntare a obiettivi più soddisfacenti.
Gli uomini più attesi
Il ciclista più rappresentativo della rosa è Raúl Alarcón, vincitore delle ultime due edizioni della Volta a Portugal em Bicicleta. Lo spagnolo si è già messo in mostra entrando in una fuga alla Volta a la Comunitat Valenciana, dove ha dimostrato le sue qualità in salita e la sua tenacia. Realisticamente il suo ruolo in questa stagione sarà proprio andare all’attacco il più possibile, mostrando la divisa del team e cercando l’azione giusta per portare a casa qualche successo. Il classe ’86 ha conosciuto una seconda giovinezza a 30 anni, cogliendo undici vittorie dal 2017 in poi. Prima di allora era fermo a quota uno.
Tra i corridori di grande esperienza spicca Gustavo César, che a 39 anni compiuti torna in una formazione professionista dopo due stagioni alla Kaiku e sei alla Xacobeo-Galicia. Tornato tra i semi-professionisti nel 2011, lo scalatore vuole dimostrare di competere ancora ad alti livelli. Nel suo palmarès figura un successo di tappa alla Vuelta a España 2009, apice assoluto di una carriera che vanta ben 14 vittorie e sei partecipazioni a un Grand Tour. Per Ricardo Mestre si tratta invece di una seconda chance, dopo la deludente annata in Euskaltel-Euskadi nel 2013. A 35 anni dovrà puntare sulle sue abilità di scalatore per farsi strada tra i tanti avversari agguerritissimi e ben più giovani di lui.
Prima esperienza tra i professionisti per Edgar Pinto, che ha conquistato la Vuelta Ciclista Comunidad de Madrid. Anche per lui il compito sarà soprattutto andare all’attacco, magari rimanendo nel gruppo solo nelle classiche più dure per provare a beffare la concorrenza nel finale. Cerca riscatto da un’esperienza poco esaltante alla Caja Rural Rafael Reis, ormai al suo terzo anno da professionista. Il velocista di punta sarà invece Daniel Mestre, che dopo le diverse vittorie nelle corse minori proverà a portare a casa risultati anche in competizioni più importanti.
Le giovani promesse
Non sono molti i giovani inseriti all’interno del roster, che può comunque contare su qualche prospetto interessante per il futuro. Ha già mostrato le sue qualità a cronometro João Rodrigues, secondo di tappa nell’ultima frazione dell’ultima Volta a Portugal em Bicicleta. Oltre a cercare risultati personali, il portoghese si metterà a servizio dei propri compagni di squadra come passista. Ha iniziato bene il suo 2019 Francisco Campos, velocista 21enne che ha conquistato una frazione al Tour de l’Espoir settimana scorsa. Insieme a Jorge Magalhães è uno dei giovani da tenere d’occhio per il futuro, con la possibilità che diventino protagonisti del circuito.